CronacaEconomia

AAA vendesi Salento: multinazionale americana compra tutto nel Gallipolino

GALLIPOLI- Musica trionfale per far sapere che una non meglio definita “importante multinazionale americana” investe nel Salento. L’annuncio, che su Facebook circola da settimane, da alcuni giorni è sbarcato anche su YouTube, con un video che spiega i dettagli: il presunto colosso d’oltreoceano è interessato “ad acquistare immobili nell’area Jonica, nei comuni dell’hinterland gallipolino e la stessa Gallipoli”. Per farlo, ha interessato un’agenzia immobiliare con sede a Matino. E, stando a quanto riportato, è disposta a fare man bassa di tutto: “immobili da ristrutturare, rustici, usati e di nuova costruzione. Gli appartamenti in condominio sono inclusi. Qualsiasi metratura. Altre tipologie sono i terreni agricoli, quelli edificabili ed anche con progetti approvati. Sono richieste anche strutture turistiche alberghiere e similari anche da realizzare in tutta l’area del Salento. Sono richiesti casolari, tenute, ville, masserie, ecc…”.

Un lungo elenco, dunque. E nei più svariati contesti: mare, campagna, persino periferia, in centro e nei centri storici di ogni comune. I paesi interessati comprendono l’intero arco ionico a sud di Gallipoli, ormai cuore del turismo di massa: “Sannicola, Chiesanuova, San Simone, Tuglie, Alezio, Parabita, Matino, Casarano, Taviano, Melissano ed anche limitrofi”.

L’obiettivo? “Creare una ricettività diffusa – spiega l’annuncio – e non solo concentrata all’interno di un unico contesto”. Per questo motivo gli americani sarebbero interessati “a mantenere la tipicità del territorio, al recupero urbano, al recupero agricolo con manodopera solo locale e anche da formare”.

Lo faranno direttamente? Sulla sorte futura degli immobili si dice solo che “la multinazionale compra a prezzo di mercato perché, se dovesse vendere dopo aver comprato, potrà ricollocare sul mercato le proprietà o parte di esse senza subire perdite importanti”. Ma a chi fa capo questa misteriosa società? Nulla è detto, se non che è operativa nel settore alberghiero e ricettivo, avrebbe già varie sedi in Europa e le avrà “a breve in Italia a Roma”: “il nome non può essere reso pubblico”, è specificato, motivo per cui l’agenzia immobiliare salentina si fa “garante della trattativa”. Si chiede, però, che i beni siano “compravendibili in velocità”, cioè in regola con la documentazione o comunque regolarizzabili in tempi rapidi.E a giudicare dagli annunci apparsi sul sito, i salentini sono disposti a vendere di tutto.

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