LECCE- Per gli studenti salentini domani si ricomincia. Vacanze finite, è l’ora di tornare in classe. 12 settembre, per le scuole dell’obbligo, il 15 per alcuni istituti superiori. La campanella suonerà tra le 8 del mattino e le 8,30, a seconda che si vada a scuola il sabato oppure no. Settimana corta adottata a Lecce dallo scorso anno, a macchia di leopardo negli altri comuni.
Classi già formate e docenti che ancora attendono l’ immissione a ruolo, sia per medie e superiori che per le scuole primarie e dell’infanzia del salento. È il momento in cui molti docenti dovranno lasciare le famiglie e trasferirsi in altre regioni, così come accaduto l’anno scorso per via della riforma sulla buona scuola, delle polemiche sulla valutazioni dei docenti, delle chiamate dirette.
A Bari l’ufficio scolastico regionale è ancora al lavoro perché questo è ancora, l’anno del caos, e le proteste dei docenti lo dimostrano. Per le famiglie è l’anno del salasso nell’acquisto dei libri e dell’arredo scolastico.
Secondo il Codacons, quest’anno una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente cui va aggiunto il costo per i libri di testo variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola. Per una spesa complessiva di circa 1.100 euro a studente, spiega l’ associazione dei consumatori che offre dei consigli per risparmiare. Una buona notizia invece per gli studenti: questo sarà l’anno dei ponti, che si aggiungeranno alle vacanze standard.
Il 7 gennaio, per esempio, data del consueto rientro dopo le vacanze di natale, cade di sabato: si ritorna a scuola lunedì 9 gennaio. Il primo novembre è la festa di Ognissanti, che cade di martedì. Il 31, lunedì, ponte anche il 25 aprile, festa della liberazione cade di martedì. Il 24, lunedì , ponte. E infine il 2 giugno, festa della repubblica: cade di venerdì . sarà ponte sabato 3. E come ogni anno i primi problemi, nel salento, si registreranno nei trasporti. Stp comincerà il trasporto dal 15. due giorni in molti comuni.