CALIMERA- Sono giovanissimi i due ragazzi di Calimera denunciati nelle scorse ore per furto e danneggiamento. Secondo i carabinieri della locale stazione nella notte tra l’1 e il 2 settembre scorso, sono entrati da una finestra nella scuola media Gabrieli ed hanno scassinato la macchinetta delle bibite, portando via le monete. Uno ha appena 18 anni, l’altro è minorenne.
L’episodio dell’altra notte è solo l’ultima incursione avvenuta nelle scuole del paese. Sono diversi i furti avvenuti a Calimera durante l’inverno scorso. Sia la scuola secondaria, che si trova a due passi dalla villa comunale, sia la scuola dell’infanzia, sono state visitate dai ladri più volte, e sempre con le stesse modalità. I malviventi approfittavano di porte o finestre lasciate aperte, oppure rompevano i vetri, e si intrufolavano nei corridoi e nelle aule. Tra gennaio e febbraio gli episodi sono stati diversi. I ladri in alcuni casi avevano portato via dei videoproiettori. Ma si erano spinti oltre. Durante una delle incursioni avevano letteralmente messo a soqquadro gli spazi della scuola dell’infanzia svuotando tutti gli estintori sui banchi e sui giochi dei bambini.
Non solo furti quindi, ma veri e propri atti vandalici che avevano suscitato lo sdegno dei genitori, delle maestre, e naturalmente della comunità intera. I carabinieri di Calimera in questi mesi hanno raccolto indizi e tracce lasciate dai ladri al loro passaggio e i sospetti si concentrati sui due ragazzi. La loro posizione è ora al vaglio della magistratura. L’episodio che gli viene contestato è solo l’ultimo, ma le modalità d’azione sono le stesse, e non è escluso che anche gli episodi passati possano essere attribuiti a loro.
“Ringrazio la locale stazione dei Carabinieri -afferma il sindaco France De Vito- Si tratta di un risultato importante che ovviamente non ci fa esultare giacché, coinvolgendo dei minori, denuncia al contempo una situazione di disagio di cui l’istituzione in primis e la comunità intera si devono far carico. Noi, al fianco delle forze dell’ordine, continueremo a vigilare nel segno del rispetto dei beni comuni e dei cittadini”
