Università del Salento in campo contro il colpo di mano di Erdogan in Turchia

LECCE- «L’Università del Salento esprime profondo sdegno e grande preoccupazione per gli allarmanti avvenimenti di queste ore in Turchia, in linea con quanto espresso anche dall’associazione internazionale delle Università europee EUA». Così il rettore Vincenzo Zara, dopo la “cacciata” di rettori, docenti, magistrati disposta da Erdogan.
«I provvedimenti repressivi adottati dal governo turco in seguito al fallito colpo di Stato militare – dice Zara – vanno nella direzione di sfidare la dignità della comunità accademica internazionale: è in atto un tentativo di colpire il sistema che maggiormente contribuisce alla formazione libera dei cittadini, attraverso la rimozione di molti rettori, cui si accompagnano licenziamenti di massa tra i docenti universitari e quelli delle scuole. La nostra comunità universitaria è in apprensione».