Cronaca

Un quintale di droga dal mare: sbarco sventato, scafisti arrestati in Albania

LECCE- L’operazione era iniziata al largo di Brindisi, quando un elicottero tedesco -del tipo “Super Puma”- distaccato in Puglia, nell’ambito dell’operazione “Triton 2016” dell’Agenzia Europea Frontex, coordinata dal Gruppo Aeronavale di Taranto, a oltre 40 chilometri dalla costa ha intercettato un gommone carico dei tipici involucri usati per confezionare la marijuana, diretto a gran velocità, nonostante il mare agitato, verso le coste italiane.
L’operazione aeronavale iniziata in alto mare si è conclusa in acque albanesi, con la collaborazione delle autorità albanesi con l’arresto dei due scafisti.  Condotta dal Gruppo Aeronavale di Taranto, specializzato in operazioni a largo raggio e dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, chiamato a contrastare i traffici illeciti via mare diretti in Puglia, il dispositivo ha funzionato alla perfezione.

In zona è stata inviata una motovedetta. Il gommone, vistosi scoperto dall’elicottero, ha invertito la rotta e i due occupanti, nel tentativo di guadagnare più velocemente il largo, si sono liberati del carico gettandolo in mare.

I finanzieri in motovedetta hanno recuperato la droga, mentre i mezzi aerei tallonavano il gommone in fuga fino all’ingresso nelle acque albanesi, dove gli scafisti pensavano di essere al sicuro dal dispositivo italiano.

Non avevano considerato, invece, che, grazie all’eccellente collaborazione internazionale di polizia tra i due paesi, le autorità straniere erano già state allertate. Pertanto, due unità navali del Nucleo di frontiera marittima della Guardia di Finanza, di base in Albania, e due motovedette della polizia albanese intercettavano il gommone e, dopo un movimentato inseguimento, reso ancor più difficoltoso dalle cattive condizioni del mare, riuscivano a catturare gli scafisti che venivano tratti in arresto.

Il quantitativo di stupefacente recuperato in mare e posto sotto sequestro dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Brindisi ammonta a 165 chilogrammi. Il gommone, di circa 6 metri è stato posto sotto sequestro in Albania dove sono stati tratti in arresto i due scafisti, il ventottenne Hermal HAMETI ed il quarantaduenne Elidon BELULI, entrambi di Valona. Immediate indagini sono state avviate per individuare sia i membri dell’organizzazione operante in Albania sia quelli che attendevano il carico di droga in Italia, che sulle piazze dello spaccio avrebbe fruttato oltre un milione e mezzo di euro. Salgono a quattordici i quintali di marijuana sequestrata nelle acque del basso adriatico dalle fiamme gialle pugliesi dall’inizio dell’anno.

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