BRINDISI- Volano i fendenti, a Brindisi in vista del ballottaggio, tra Angela Carluccio candidata sindaco dei centristi sostenuta dai fittiani e lo sfidante Nando Marino, portabandiera del centrosinistra a trazione PD. Il terreno di sfida è la trasparenza sotto il profilo delle pendenze penali e tributarie.
“Pur avendo aderito sin dall’inizio della campagna elettorale alla piattaforma sulla trasparenza ‘Sai chi voti’, certificando la mia situazione penale, tributaria e l’inesistenza di incompatibilità con la carica di sindaco, ritengo giusto fornire pubblicamente ai cittadini la possibilità di verificare tutti i miei certificati”, così Angela Carluccio che pubblica su Facebook la documentazione (il certificato penale del Casellario giudiziale, il certificato di carichi pendenti presso la Procura di Brindisi e la certificazione dei carichi pendenti dell’anagrafe tributaria) e lancia strali contro il competitor: “Un candidato sindaco – aggiunge – deve dimostrare agli elettori di non avere alcuna pendenza, né penale né tributaria. Io l’ho fatto, adesso attendo che anche l’altro candidato sindaco, Nando Marino, documenti ai suoi elettori di non avere questioni penali o tributarie in sospeso”.
E’ decisa la replica di Marino che controbatte: “Non devo rispondere alla Carluccio, ma al prefetto quando sarò eletto sindaco. Pensasse ai carichi pendenti dei suoi collaboratori, ferrarese, rollo e ai suoi amici . Ho già detto che questa richiesta mi sembra qualcosa di incomprensibile”. Dichiarazioni che seguono il messaggio pubblicato anche dal candidato sindaco di centrosinistra su Facebook in cui scriveva: “Chi attacca ha paura, ma loro lo fanno senza nemmeno sapere quello che dicono. Il presidente della Legabasket firma contratti nazionali con Rai, Sky e Mediaset e naturalmente non può che avere il casellario giudiziario pulito come la candeggina. Possibile che non lo sappiano?”.
