NARDO’- Prosegue il botta e risposta a distanza tra Flavio Maglio, escluso dalla candidatura a primo cittadino di Nardò, che nelle scorse ore ha accusato il partito azzurro di tradimento verso la sua persona poichè per lui, la strategia di Fi partiva già da metà aprile come se fosse tutto premeditato: dalla rottura del tavolo sino al nuovo approdo. Per l’ormai ex candidato alla poltrona di sindaco già il 21 aprile il coordinatore regionale Vitali aveva firmato una delega di partito autorizzando un simbolo ed un nome , Forza Nardò, poi utile per la nuova coalizione. “Quelle di maglio sono elucubrazioni ai limiti della diffamazione – ha replicato nella conferenza stampa di queste ore, nella sede dTAi Forza Italia a Nardò il coordinatore regionale Luigi Vitali – . Il 21 aprile 2016 è la data in cui l’amministrazione Nazionale di Forza Italia mi ha conferito la procura a rappresentare il partito ed eventuali liste civiche in puglia.
Il 3 maggio c’ è stata la delega alla coordinatrice cittadina, che la autorizzava a presentare la lista a sostegno di Maglio. Le cose sono cambiate solo il 5 maggio scorso, quando ci siamo resi conto che l’intera coalizione si sarebbe retta solo su Forza Italia. venuti così meno i presupposti per supportare la candidatura di Flavio Maglio, abbiamo deciso di sostenere, così come accaduto a Roma, un candidato civico autorevole”