LECCE- Il Movimento 5 Stelle chiede l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sulla diffusione del batterio Xylella Fastidiosa. La proposta, di cui è prima firmataria la salentina Daniela Donno, prevede che venti senatori siano dotati dei poteri inquirenti «per fare luce sulla serie di incongruenze e di lacune nella gestione di tutta la vicenda Xylella a tutti livelli: governo, Regione, Università».
Dopo la mozione di sfiducia nei confronti del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, dunque, la nuova mossa. La Commissione, se sarà istituita, potrà procedere alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e con le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria, per ascoltare persone, acquisire documentazione, effettuare sopralluoghi.
«In particolare – è stato chiarito dai pentastellati oggi in conferenza stampa in Senato – intendiamo indagare per chiarire la sintomatologia del disseccamento degli alberi di ulivo, del nesso di patogenicità, delle cause e delle concause legate alla diffusione del fenomeno. Vogliamo accertare, anche, mediante puntuale ricostruzione cronologica, la fenomenologia, la presenza e l’espansione territoriale del disseccamento rapido degli ulivi. Vogliamo accertare anche eventuali responsabilità degli enti scientifici ed amministrativi – nazionali e territoriali – nonché dei laboratori coinvolti, riguardanti l’introduzione nel territorio nazionale di materiali infetti dal batterio Xylella».