NOVOLI (di M.Cassone) – È sempre uno spettacolo assistere alla costruzione della grande Fòcara. Piazza Tito Schipa è un teatro a cielo aperto e sul palco della fatica si esibiscono tante mani e braccia sapienti che intrecciano la tradizione e innalzano il mastodontico monumento contadino che il 16 gennaio sarà acceso in onore e devozione del Santo Patrono Antonio Abate. Ieri mattina il grande falò si è vestito di rosa. Intorno alle 8:30 un gruppo di donne, per la prima volta nella storia di questa tradizione, si sono riunite per partecipare attivamente ai lavori. L’iniziativa promossa dall’Associazione Rione Stazione, ha visto proprio il presidente Maria Gabriella Valzano in prima fila, coi guanti da lavoro, ad offrire la sua opera. Dopo la benedizione del Parroco don Luigi Lezzi la “gentil” mano d’opera ha dato il via al suo lavoro. Grande entusiasmo e sorrisi, grande impegno per un “qualcosa” di tutti. Un “qualcosa” che a Novoli è la “madre” di tutti gli eventi.