COLLEPASSO- Una struttura nuovissima e moderna, nata per essere un centro diurno per anziani. Siamo a collepasso. -Le foto sono di infocollepasso.it-. Ma questo stabile è chiuso. Eppure, a detta dell’opposizione, è pronto da tre anni. La questione, dal consiglio comunale passa a quello regionale, con un’interrogazione presentata dal consigliere PD Ernesto abaterusso, che chiede all’assessore Negro e al presidente emiliano se siano a conoscenza dei motivi per cui il nuovo centro, finanziato con 558.000 euro dalla Regione, sia ancora chiuso, rendendo impossibile la fruizione di una “moderna infrastruttura sociale a favore degli anziani”. Abbiamo girato la domanda al sindaco Paolo Menozzi.
“Il problema è che manca l’ultimo atto, quello dell’omologazione, che dovrà essere presentato dall’ufficio tecnico, ma sarà fatto entro il 31 dicembre -spiega il primo cittadino- Ma il ritardo nell’iter è stato dovuto principalmente al fatto che la struttura, da centro diurno per anziani, diventerà un centro diurno per diversamente abili”.
Questo perché, in questo modo, visto che la gestione è da affidare a personale esterno, si potranno ottenere i contributi da parte dell’ambito. Ottenuta dalla regione la devoluzione della destinazione d’uso, la gestione del centro sarà più “appetibile”. “altrimenti avrei anche potuto pubblicare un bando, ma sarebbe andato deserto e avremmo perso altro tempo” dice Menozzi.
Inoltre, con l’introduzione della CUC, la centrale unica di committenza, i comuni non possono più agire autonomamente, ma devono associarsi. Anche questo passo è stato compiuto. “Chiusa la rendicontazione dei lavori -assicura- dopo le feste il bando sarà pubblicato”.
