LECCE (di Carmen Tommasi) – Sorride fortemente il Lecce, gioiscono i tifosi e lo fa anche Abdou Doumbia. L’attaccante franco-maliano, classe ’90, è tornato protagonista con l’arrivo di Piero Braglia alla guida dei giallorossi e la freccia ex Parma non vede l’ora di andare in gol, anche se ribadisce: “Devo sbloccarmi, trovare il gol, è vero, e poi farne tanti altri. Sono fiducioso, anche se per me basta che vinciamo e che -dichiara l’esterno offensivo dei salentini- i tifosi siano contenti. Se la squadra vince torno a casa felice e non mi importa del resto. Abbiamo conquistato i tre punti anche con il Monopoli, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Serve continuità, io non guardo la classifica, ma penso già alla gara di Catanzaro. Campo difficile e ambiente caldo, non sarà una passeggiata. Lo sappiamo già e ricordiamo ancora la gara dello scorso campionato in cui ci furono tanti espulsi. Non dobbiamo pensare al loro pubblico, ma solo a portare a casa una vittoria, o un pareggio, per muovere ancora la classifica”.
MAGIA BRAGLIA – Tre vittorie di fila in campionato con l’arrivo del tecnico di Grosseto nel Salento e un nuovo entusiasmo ritrovato: “Dite che sono migliorato con il nuovo allenatore? Diciamo che questo è successo non soltanto a me, ma a tutta la squadra. Con tutto il rispetto per Asta, mister Braglia ci ha dato qualcosa che ci mancava, questo naturalmente anche a livello personale. Non si è inventato nulla, ma ha parlato e parlando ha fatto svegliare tutti”.
IL RUOLO – Il sistema di gioco è importante, ma non fondamentale per vincere: “La mia posizione in campo preferita? A me piace giocare più da esterno, ma se il mister mi chiede di fare la punta mi adatto per il bene della squadra, così come è successo nelle prime partite di campionato. A me piace di più il 4-4-2, amo giocare come esterno alto a sinistra o a destra, ma il modulo è relativo. Tutto dipende da come approcciamo alle partite. Ora sto meglio fisicamente, anzi sto bene e devo trovare più continuità nelle prestazioni. Il mister mi sta aiutando in questo. A gennaio? Io sono un giocatore del Lecce, non penso al calciomercato. La mia idea è quella di restare, ma nel calcio non si sa mai, io ora penso solo al match del ‘Ceravolo’”.
SOGNANDO LA VETTA – Bisogna, al momento, rimanere concentrati “partita dopo partita” e non pensare alla classifica: “Adesso siamo a tre punti dalla prima della classe, ma non dobbiamo mollare. Qualche settimana fa eravamo nella mer.. e ora dobbiamo solo migliorare senza guardare la classifica. Bisogna pensare domenica dopo domenica. Curiale? Lo conosciamo tutti. Ha avuto un infortunio e non è facile riprendersi. A volte, vedo in allenamento che gli fa male il ginocchio e ci convive con questo fastidio, ma io lo conosco e so che quando si sbloccherà farà bene. Ci sta dando una mano a livello tattico e per me non è vero che sta facendo male. Ha sbagliato un gol, si, ma è successo anche a me. Ora serve solo fare gruppo e dare continuità di risultati”.