LECCE- Salento con il fiato sospeso per la decisione del Tar Lazio che dovrà confermare o meno la sospensiva sulle eradicazioni degli ulivi in provincia di Lecce e di Brindisi. In mattinata, infatti, sono stati discussi i ricorsi di complessivi 33 olivicoltori che hanno impugnato i provvedimenti che impongono i tagli degli alberi.
Rinviata la discussione sul ricorso presentato invece da 27 aziende bio del territorio. La decisione dei giudici amministrativi è attesa per le prossime ore. In giudizio, oltre al Ministero delle Politiche agricole, si è costituita la Regione Puglia, secondo la quale il ragionamento sulle esigenze cautelari andrebbe rovesciato: non abbattere quegli ulivi significherebbe, a suo avviso, consentire la propagazione dell’infezione al resto della Regione.
Intanto, proprio ieri lo stesso Tar ha momentaneamente congelato i tagli su altri mille ulivi di proprietari di Cellino San Marco, Torchiarolo e Oria.