LECCE- Oltre mille tonnellate di olio esausto raccolte in provincia di Lecce lo scorso anno, un ottavo di quelle recuperate in Puglia. Non una cosa da poco, visto che quattro chili di questo materiale, pari al cambio di un’auto, se versati in acqua, possono inquinare una superficie grande come un campo di calcio.
Sono i dati resi noti dal Consorzio obbligatorio degli Oli usati, sbarcato a Lecce per la campagna educativa itinerante nei capoluoghi di provincia. In mattinata, i ragazzi delle scuole sono stati accolti nel “villaggio CircOLIamo” di piazza Sant’Oronzo.
L’obiettivo è raccogliere, ai fini del riciclo, il 100 per cento degli oli usati. A sfuggire al momento sono quelli ad uso domestico, per intercettare i quali c’è necessità del supporto delle amministrazioni locali, tramite la diffusione delle apposite isole ecologiche.