GALLIPOLI-A pochi giorni dal primo sequestro, su scogli e dune spianati per allungare lettini e ombrelloni, la Capitaneria di Porto di Gallipoli torna a lido Punto della Suina per porre nuovi sigilli.
Questa volta è stato disposto il sequestro preventivo delle fosse biologiche a servizio dei bagni sistemati sulle pedane di legno, utilizzate dallo stabilimento, e il sequestro di circa 5mila mq di aree demaniali, tra cui un intero isolotto, occupate arbitrariamente e su cui sono state realizzate opere abusive, nei pressi del Parco Naturale Isola di S. Andrea – Litorale Punta Pizzo, e ricadente nella fascia di trecento metri dalla linea di battigia.
Al momento è iscritto nel registro degli indagati il legale della società che gestisce del lido. L’accusa a suo carico è di deturpamento delle bellezze naturali.
Parte delle aree demaniali sottoposte a sequestro sono state restituite alla pubblica fruibilità.