LECCE- A settembre prenderà forma attraverso uno statuto partecipato e un manifesto elaborato attraverso il confronto con i territori: Conservatori e Roformisti, la nuova creatura di Fitto, è pronta per partire. L’ex ministro lo annuncia: si riparte il 9 luglio con la presentazione del simbolo e con le discussioni sui territori. Tutti gli amministratori fittiani e i candidati di Oltre hanno risposto all’appello: si sono presentati al Tiziano per una nuova partenza. Fitto ha convocato riunioni in tutta la Puglia per spiegare che non è più tempo di litigare, che si deve ripartire da un risultato che lui interpreta positivamente. “Dopo la pausa estiva in cui ci confronteremo, si partirà con l’organizzazione, il manifesto e con uno Statuto partecipato”- annuncia il leader. Fitto difende la sua scelta a spada tratta: “Siamo stati sbeffeggiati per l’ossimoro, ma io ho aderito a uno dei principali gruppi europei. Conservatori e Riformisti è la risposta che dobbiamo dare a un centrodestra che Berlusconi vuole consegnare alla Lega”.
L’ex ministro, poi, avverte che Berlusconi è al tramonto e che il popolo di centrodestra vuole altre risposte, altrimenti continuerà ad astenersi dal voto. La linea politica del nuovo partito è puntare sul taglio della spesa e delle tasse, anche per la Regione Puglia. “Se il centrodestra fosse stato unito – dichiara Fitto – ci sarebbe stata la possibilità di vincere e, quindi, è venuto il momento di puntare sulle idee e lasciare alle spalle la lotta interna al centrodestra”. Tutti i fittiani, da Gabellone a Congedo a Mazzei, hanno chiesto unità intorno a Fitto, anche tra i suoi fedelissimi: tutti concordi nel cercare il dialogo. Con la nascita del nuovo soggetto bisognerà fare attenzione affinché il confronto per l’organigramma non diventi scontro.