BRINDISI- Riconosciuto l’indennizzo ad un passeggero di Novoli per il ritardo di oltre cinque ore di un volo. Il Ryanair Treviso – Brindisi del 3 marzo scorso, infatti, era giunto a destinazione molto dopo rispetto all’orario preventivato, ma la compagnia low-cost irlandese aveva inoltrato una mail al salentino negando ogni responsabilitĂ per l’accaduto e così rifiutando di corrispondergli l’indennizzo di 250 euro dovuto per legge. A seguito dell’intervento stragiudiziale dell’associazione Codici Lecce, la Ryanair lo ha però dovuto riconoscere.
Il vettore aereo, infatti, è esonerato solo ove dimostri che il ritardo sia imputabile a circostanze eccezionali, ossia ad eventi che non si sarebbero comunque potuti evitare.
Tuttavia “troppo spesso le compagnie aeree tentano di deflazionare le legittime istanze indennitarie dei passeggeri adducendo, a giustificazione dei disagi da questi sopportati, la sussistenza di circostanze straordinarie che, alla resa dei conti, nulla hanno a che fare con l’imprevedibilitĂ e l’eccezionalitĂ dell’evento – evidenzia l’avv. Stefano Gallotta, segretario responsabile di Codici Lecce – tali circostanze esimenti devono essere realmente eccezionali e non ridursi a un agevole escamotage per aggirare le sanzioni pecuniarie previste dalla legge.”.