LECCE- Sulla morte di Giuseppe Mascello c’è un’inchiesta in corso e in queste ore gli agenti del commissariato di Otranto sono stati più volte nell’ospedale di Scorrano, dove il re delle notti salentine, l’imprenditore proprietario di alcuni tra i più noti locali notturni del Salento, qualche ora prima di morire, era stato visitato al cuore.
La polizia, che sta eseguendo le disposizioni del magistrato Francesca Miglietta, che ha aperto un’indagine, ha acquisito le cartelle cliniche che riguardano il 52enne morto d’infarto mercoledì mattina nel suo lido degli Alimini, ad Otranto.
Giuseppe Mascello si è sentito male mentre con i suoi operai stava predisponendo tutto per la nuova stagione balneare. Il suo cuore si è fermato. Si è accasciato e l’arrivo del 118, dopo qualche minuto, non è servito a nulla. Il giorno prima, dopo aver sentito un forte dolore al petto, aveva raggiunto l’ospedale, passando prima dal pronto soccorso, poi da cardiologia.
Cosa i medici hanno riscontrato durante quella visita, se Mascello avesse firmato le dimissioni, se dagli esami sia o meno risultato qualcosa di anomalo nel suo cuore, saranno le indagini a stabilirlo. Le cartelle cliniche sono ora sul tavolo del pm che dovrà accertare perché dopo una visita cardiologica di qualche ora prima Mascello sia morto d’infarto. Al momento risultano iscritti nel registro degli indagati due medici. L’accusa è di omicidio colposo. Domani sarà eseguita l’autopsia.
Il 52enne lascia la moglie e tre figli. Il mondo del divertimento notturno è in lutto. Giuseppe era proprietario della storica discoteca Ciak di Castrignano dei Greci, del Blu Bay di Castro, del Bahia di Otranto e del lido dei Pini.
La notizia della prematura scomparsa ha fatto in pochi minuti il giro del Salento e della Puglia , perché erano in tantissimi, di ogni età , a conoscerlo e stimarlo.
In segno di lutto moltissimo locali del Salento hanno annullato eventi e feste previsti per il fine settimana
