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Lecce a mani vuote. Ora il futuro. Ferrero deciderà in settimana

LECCE- A Lamezia Terme lo scoramento dei calciatori del Lecce a inizio stagione indicati tra i favoriti per la vittoria finale del campionato e invece scivolati incredibilmente fuori dalla griglia play off. Il verdetto del campo è amaro: il Lecce condannato per la quarta stagione consecutiva al campionato di serie C. A centinaia di chilometri di distanza, invece, la Salernitana festeggiava la promozione in serie B, già acquisita da due turni. Scene che lascviano ancor di più l’amaro in bocca se si pensa che la formazione leccese era da tutti indicata come la favorita del raggruppamento meridionale, ma la squadra giallorossa non è stata all’altezza del proprio potenziale valore nelle esibizioni esterne. Troppe nove sconfitte esterne: quattro nel girone di andata, cinque nel girone di ritorno delle quali quattro sotto la direzione Bollini, la cui gestione ha fruttato 28 punti in 15 partite con una media punti di 1,87.

Adesso si deve guardare avanti e in fretta. Si è conclusa probabilmente a Lamezia Terme l’era Tesoro. Durata tre stagioni. Densa di delusioni. Due finali play off perse. E l’attuale campionato si è chiuso addirittura senza la coda degli spareggi che la scora estate era considerato l’obiettivo minimo.

Le probabilità di accedere ai play off erano molto risicate e non dipendeva solo dal Lecce che comunque non ha neppure vinto l’ultima partita per sperare in un miracolo sportivo. A Lamezia Terme i giallorossi hanno fatto 2-2 giocando in superiorità numerica metà secondo tempo. E’ una stagione così. Adesso si dovrebbe voltare pagina.

Anzi si dovrebbe scrivere una nuova storia. Senza Tesoro se l’attuale patron del Lecce confermerà la sua decisione, annunciata da tempo, di rinunciare al progetto calcio in una città malata di calcio. Da giorni si inseguono le voci di un interesse di Ferrero, patron della Sampdoria, ma anche di una cordata di imprenditori romani. La speranza è che il passaggio di proprietà avvenga in fretta per programmare il futuro, non solo il prossimo campionato. Lecce sportiva ha vissuto di calcio vero, ma adesso è il momento di scoprire le mosse di coloro che hanno veramente a cuore le sorti del Lecce. Non è più tempo di vetrine o passerelle mediatiche 

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