Cronaca

Gli ambientalisti fanno ricorso al Capo dello Stato contro la nascita di uno stabilimento balneare

SANTA MARIA DI LEUCA- Italia Nostra tenta la via del ricorso al presidente della Repubblica per bloccare la realizzazione dello stabilimento balneare che la Società Leukos intende realizzare in Località “Torre Marchiello” , uno dei tratti di costa più belli e suggestivi di Santa Maria di Leuca. Sulla base di una concessione demaniale di circa 20 mila mq del 2008, la Leukos ha ottenuto nel 2014 dal Commissario ad acta nominato dal TAR di Lecce l’approvazione di un progetto di stabilimento balneare comprensivo di cabine, bar-ristoro, piscina, parco giochi in un area di notevole pregio paesaggistico, vincolata e riconosciuta di notevole interesse pubblico con Decreti Ministeriali.

Nel ricorso al Capo dello Stato Italia Nostra ha evidenziato i rischi di preclusione ad una amplia platea di bagnanti e turisti di un’area demaniale estremamente attraente, nonché fragile e sensibile dal punto di vista ambientale, paesaggistico ed idrogeologico, con il serio pericolo di arrecare danni irreversibile al territorio; in particolare l’Avv. Baldassarre ha fatto presente nel ricorso come questo progetto contrasti sia con il Piano regionale delle Coste, approvato dalla Giunta della Regione Puglia nel 2011, sia con il Piano comunale delle Coste adottato recentemente dal Comune di Castrignano del Capo alla cui stregua l’area, già in concessione alla società Leukos, è sottratta in buona parte alla destinazione balneare per la sua fragilità ed il suo notevole pregio.

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