PRESICCE- Una nuova proteina, in grado di “dare una mano” al sistema immunitario a combattere il cancro. Una scoperta fatta a Londra di cui, da una settimana, parlano tutte le testate, nazionali e internazionali. E nell’equipe della Queen Mary University c’è un italiano: il salentino Claudio Mauro, originario di Presicce.
Il giovane ricercatore si è laureato nel 2002 all’Università Federico II di Napoli. Lo studio di cui è protagonista è durato sei anni ed è stato ora pubblicato sulla rivista specializzata “Science”. Si tratta di una proteina, battezzata “Lem”, che sarebbe in grado di aumentare le difese dell’organismo, aiutandolo a combattere il cancro ed alcuni virus, perché aumenta, decuplicandolo, il numero dei linfociti T. La scoperta è stata fatta su alcuni topolini. Infettati, o ammalati di tumore, è stato subito chiaro che la proteina in questione possedesse straordinarie “proprietà moltiplicatrici” che facevano produrre linfociti T CD8 citotossici, che aiutavano gli animaletti a rafforzarsi contro la malattia.
“Si prospetta così una possibile terapia genica che migliori l’immunità, stimolando la produzione di Lem” ha detto in un’intervista Claudio Mauro, che da 8 anni vive con la moglie Valeria a Londra, dov’è lecturer (l’equivalente, più o meno, di un professore associato) presso la Queen Mary. “questa scoperta ha conseguenze immediate -dice- per la messa a punto di approcci terapeutici innovativi per il cancro e per altre patologie infiammatorie e autoimmuni croniche, come ad esempio l’aterosclerosi e l’artrite reumatoide” . Ora i ricercatori si augurano che, entro tre anni, possano partire i primi trial clinici, cioè lo studio farmacologico sull’uomo.
La ricerca contro il cancro ha fatto un passo avanti decisivo. E protagonista ne è una grande mente salentina, di cui la sua terra è orgogliosissima.