CAVALLINO- L’escavatore è servito per buttar giù la saracinesca che chiude il vano della cassa continua. Dopo aver arraffato il bottino la banda è fuggita e il mezzo è rimasto lì, insieme a due camion ed una Fiat Marea, messi di traverso all’imbocco di ogni accesso al parcheggio per ritardare l’arrivo delle pattuglie insieme a nastri chiodati, panettoni e massi.
Circa 40mila euro il bottino del colpo studiato nei dettagli da una banda di ladri composta sicuramente da un nutrito gruppo di persone, non meno di 5, che alle tre del mattino hanno svuotato la cassa continua del Leclerc Conad, nella zona industriale di Cavallino.
Dentro il denaro dell’ipermercato, che continuamente viene versato non appena si riempiono le casse. Quando la saracinesca è stata aperta i ladri hanno messo in funzione un martello pneumatico, hanno divelto lo sportellone che chiude la cassaforte, l’hanno sradicata dal muro, caricata su un furgone e poi sono fuggiti.
Il tutto nel giro di pochi minuti, perchè l’allarme è scattato subito. All’arrivo della vigilanza però il parcheggio era già vuoto. In mano ai carabinieri della stazione di cavallino che al comando del luogotenente Riccardo de Bellis stanno conducendo le indagini, ci sono ora diversi elementi: il filmato registrato dalle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso tutta la scena e i mezzi abbandonati sul posto. I due camion sono stati rubati a Cavallino e a Zollino, nella notte, la Marea a Lecce.
È stato sequestrato tutto, compreso l’escavatore, e ora la Scientifica è al lavoro per rilevare eventuali impronte. Le indagini sono a tutto campo. La banda organizzava il colpo sicuramente da molto tempo e contava sulla cassa piena dopo il week end.
Mariella Costantini
Foto Stefano De Tommasi