SCORRANO- Il Tar di Bari ha dato ragione alle scelte regionali che dicevano “no” al punto nascita di Gallipoli e “sì” a quello di Scorrano che rimane, in attività. Le donne, dunque, potranno continuare a partorire, ma, è questa la riflessione di sanitàsalento.net, senza siciurezza, perchè il nosocomio è sprovvisto di una banca del sangue.
La riserva di sangue è fondamentale per l’eventuale paziente che, sottoposto ad un intervento chirurgico, incorra a sanguinamento eccessivo o complicanze di altro genere. A Scorrano, da anni, si effettuano interventi chirurgici con un’unica sacca di sangue di tipo zero negativo, universale, da utilizzare in caso di emergenza. Quando sono in programma gli interventi, le sacche giungono dall’ospedale di Gallipoli.
Ma è chiaro che tutto si complica in caso di urgenze o improvvise complicanze. Non solo, a Scorrano si effettuano i parti cesarei tante donne pronte a partorire, possono essere vere e proprie bombe ad orologeria. Il più delle volte, va tutto bene, ma il parto può essere improvviso e il medico può aver bisogno di sangue, se l’operazione si complica e non si può tirare avanti una partoriente per tre ore, tempo necessario prima di avere una sacca a disposizione.