LECCE- Il governo non abolisca i segretari comunali. La posizione di aperto dissenso è espressa da Anci Puglia che si oppone al disegno dell’esecutivo Renzi volto a cancellarne le funzioni nell’ambito della piramide della burocrazia locale.
Per la rappresentanza regionale dei comuni italiani sarebbe molto più opportuna una riforma organica della categoria, per dotare le amministrazioni di una struttura dirigenziale adeguata per competenze e funzioni. Per il presidente di Anci Puglia, il senatore Luigi Perrone, la figura del Segretario comunale riveste un ruolo strategico, fondamentale ai fini della tutela della trasparenza e della legalità dell’azione amministrativa
La rappresentanza regionale si rivolge pertanto all’esecutivo e auspica che – nell’ambito della discussione del riordino delle pubbliche amministrazioni alla ripresa in Parlamento – il premier Renzi e il governo attivino “un concreto percorso di condivisione delle scelte, soprattutto quando queste vanno ad incidere sulla responsabilità personale dei sindaci”.
Anci Puglia, infine, ritiene utile e necessaria una riforma della Pubblica amministrazione e della dirigenza, ma ribadisce – conclude Perrone – che il riordino deve essere improntato alla efficienza ed alla razionalità, ma soprattutto, alla difesa dei principi di autonomia comunale, democrazia e legalità”.