SAN CASSIANO- Starebbe bene ed avrebbe scritto sulla sua pagina Facebook di voler raggiungere prestissimo l’ambasciata italiana. Sembra una svolta bellissima nella vicenda della scomparsa in Perù di Lavinia Micheletto, la ragazza di 30 anni di San Cassiano, partita ad ottobre e di cui da qualche giorno si era persa ogni traccia.
L’uso del condizionale lo detta proprio mamma Assuntina che, prima di gioire, vuol vederci chiaro. Vuol sapere se a scrivere quella frase su Facebook sia stata proprio sua figlia. E soprattutto vuol capire chi sia e quale ruolo abbia la persona che da giorni si è messa in contatto con lei tramite Messanger e che le chiede soldi. Lavinia è partita due mesi e mezzo fa, sulle tracce degli sciamani, alla scoperta di riti misteriosi che la incuriosivano, alla ricerca di paesaggi incontaminati.
Quando abbiamo sentito la signora Assuntina erano le 14,00 in Italia; le 8 del mattino in Perù. Ecco perché c’è prudenza, si aspetta -e soprattutto si spera- che Lavinia si rechi davvero in ambasciata e che l’incubo per la sua famiglia abbia fine.
