Cronaca

Assalto No Tav, si aggrava la posizione del 23enne leccese: l’accusa è di terrorismo

MILANO- Nuova ordinanza in carcere per il leccese Graziano Mazzarelli, 23 anni, Lucio Alberti, 24enne di Segrate e Francesco Nicola Sala, 26enne di Milano.
Per i tre, arrestati per l’assalto al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte del 13 maggio 2013, si aggrava la posizione. L’accusa è di terrorismo.

In un primo momento dovevano rispondere di fabbricazione e porto d’armi di armi da guerra e congegni esplosivi, danneggiamento, incendio e violenza a pubblico ufficiale. Da oggi il gip di Torino accogliendo la tesi formulata dalla Digos di Torino e dai pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo , ha contestato loro i reati di attentato per finalità terroristiche e condotte con finalità di terrorismo.

Mazzarelli, Sala e Alberti erano stati traditi da un’intercettazione ambientale, effettuata dalla Digos in un locale di Milano.

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