BARI- Forza Italia avrebbe dovuto decidere venerdì scorso il da farsi: con Ncd che ormai aveva una posizione chiara, sembrava tutto in discesa. Invece Fitto ha sparigliato le carte rispolverando il tormentone delle primarie a tutti i livelli e, quindi, anche in Puglia, puntualizzando che si potranno evitare solo se la coalizione raggiungerà l’unanimità su un nome. Per l’ex ministro inevitabile puntare sulle consultazioni di base, sarebbe incoerente invocarle solo a Roma: questa è una mossa che lo libera dalle responsabilità in caso di sconfitta. Il cerchio magico berlusconiano, infatti, non attende altro che un suo passo falso in Puglia. La mossa di Fitto, invece, non prendendo posizione su un nome, lo mette al riparo da tutto, comprese eventuali recriminazioni di Nino Marmo, un suo fedelissimo che scalpita per le consultazioni di base ed è già sceso in campo col suo mantra “primarie e basta”: l’ex ministro, quindi, non si inimicherà i suoi e non avrà responsabilità.
Chi storce il naso, però, è proprio l’oncologo Francesco Schittulli. “E’ troppo tardi per le primarie: nel centrosinistra i giochi sono già fatti, ogni giorno che perdiamo è un vantaggio per gli avversari” – ha spiegato il presidente della Lilt. Martedì mattina le forze di coalizione si riuniranno, ma la loro posizione è già chiara: vogliono andare avanti con Schittulli. Fratelli d’Italia, con il responsabile Marcello Gemmato, ribadiranno questa posizione e lo stesso faranno i socialisti condotti da Magistro.
Inutile dire che avranno la stessa posizione quelli del Movimento Schittulli. Il Nuovo Centrodestra ha già chiarito con un comunicato la sua posizione, dunque, ora il problema è tutto di Forza Italia. Congedo spiega che l’ultima parola spetta ai vertici romani, ma lo stesso Fitto ha chiarito che con un accordo al tavolo su un nome si dovrebbero evitare le primarie.
Intanto, ricomincia il balletto dei nomi, ma sarà la politica a decidere: molti nomi sono buttati sul tappeto in attesa della decisione vera. Martedì nessuno si aspetta nuovi colpi di scena.
