LECCE- Il Consiglio provinciale ha votato a favore della rinegoziazione dei 183 mutui. Passa anche l’assestamento di bilancio, ma con il presupposto che si concretizzi, entro l’anno, la vendita di Villa Luisa, che quota circa 2 milioni di euro. Se non dovesse concretizzarsi questa alienazione, salterebbe il patto di stabilità e sarebbe la paralisi dell’ente.
L’opposizione si è astenuta da tutte le votazioni di bilancio, dopo aver dichiarato la costituzione dei gruppi, Pd e Salento Bene Comune. Con la ricontrattazione dei mutui, secondo il Democratici, “si sposta avanti un problema aumentando gli interessi”. “450 mila euro di interessi semestrali spostati sulle amministrazioni future. Ci sarà una riduzione della rata, senza risolvere i guai dell’ente”- ha tuonato il sindaco di Tricase, Antonio Coppola.
I mutui contratti dalla Provincia sono 183, tutti rinegoziati, per un valore totale di oltre 57 milioni e il piano per saldarli, grazie alla Cassa Depositi e Prestiti, viene spostato al 2044. Il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ha spiegato che è un momento difficile per l’ente: “I tagli centrali ci costringono a mandare avanti operazioni che non avevamo mai fatto prima. Tagli centrali di 27 milioni su un bilancio di 100. Non abbiamo possibilità di investimento: da 100 milioni passiamo ai circa 60 per il 2015”.