LECCE- “Dal Convegno su XYLELLA che si è svolto a ottobre è emerso uno scenario articolato: alcune certezze, diversi interrogativi, la necessità di un approccio e una strategia complesse e prudenti insieme, alcune prospettive fitoterapeutiche fiduciose, la necessità di una visione sistemica della problematica
L’estirpazione delle piante infette è stata tutt’altro che al centro degli obiettivi fitoterapeutici proposti . La lotta chimica per il californiano Hopkins è utile solo nella prima fase, ma non è la risposta a lungo termine”. Eppure l’incontro del 27 ott. tra il Ministro Martina, il Presidente Vendola con l’ass. Nardoni ha ribadito quanto stabilito dal Decr. Governativo del 26 settembre: in particolare l’abbattimento sia delle piante infette, che di quelle probabilmente contagiate o solo a rischio di contagio”
Il Forum ambiente e salute non ci sta e scrive al ministro, a Vendola, a Nardoni, al direttore del servizio fitosanitario. L’espianto, così come concepito, condannerà decine di migliaia di ulivi e le siepi e alberature a rischio batterio sull’intera rete stradale, anche gli oleandri.
Per questo il Forum chiede che, a partire dal prossimo vertice del 4 novembre, siano modificate significativamente le strategie di lotta e contenimento del contagio, assumendo le indicazioni scientifiche, favorendo la sperimentazione, coinvolgendo la comunità.