Cronaca

Turismo maleducato, i cittadini tornano in piazza. Della Valle: “Tutto sotto controllo”

GALLIPOLI- Il comitato di Liberazione torna a farsi sentire: nelle scorse ore si è tenuta la manifestazione in Piazza Tellini per ribadire il no secco al turismo maleducato. Non vogliono farsi strumentalizzare, ma attaccando l’amministrazione, accusandola di rifiutare il confronto. Tra i partecipanti alla protesta c’erano anche alcuni pensionati che si lamentavano degli ingorghi e del traffico. Quello che brucia ai residenti è la mancanza di decoro e il caos generato da un certo turismo on the road. “Non ci sto: non si possono offendere le istituzioni e Gallipoli solo perché il flusso di turisti aumenta in un determinato periodo e naturalmente si crea qualche disagio fisiologico- spiega Mauro della Valle – . Questa è sempre la città bella e non merita quello che hanno fatto alcuni organi di informazione nazionali”. Il presidente di Federbalneari Salento chiarisce che l’amministrazione è stata molto sensibile al problema e che anche in queste ore sta discutendo con tutti gli addetti ai lavori per venire incontro alle loro esigenze e a quelle dei cittadini.

Del resto, additare Gallipoli come città del caos solo perché c’è traffico, come fanno alcuni aderenti al comitato, sembra un po’ esagerato: tutte le capitali del turismo giovanile hanno problemi. I disordini, quando c’è un turismo di massa, possono verificarsi sempre. Non aiutano a tenere lontani i maleducati i box affittati a 5 euro senza servizi igienici, come ha puntualizzati il primo cittadino. Tra l’altro, è normale che ai grandi appuntamenti della musica house, che si sono tenuti nella Perla dello Jonio, partecipino masse di giovanissimi non sempre tranquilli, ma è il guaio dei grandi centri del turismo di massa.

Gallipoli, però, riesce ad accogliere anche un certo turismo d’élite, fatto di vip e personaggi della finanza: infatti, esclusa Baia Verde, le altre zone non hanno registrato episodi degni di cronaca. Tra gli addetti ai lavori, in molti non condividono l’allarmismo che è stato fatto. In queste ore, sui social network, è aperto il dibattito e noti dj spiegano che Gallipoli è apprezzata nel mondo per le sue discoteche, il suo mare, le bellezze naturali e tanto altro: insomma, per molti, chi ha esagerato non conosce tanti altri posti dell’Italia e del mondo dove il turismo di massa viene governato con molte più difficoltà. 

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