LECCE- E’ diventata una bagarre politica la discussione sul Centro Polivalente di via Vecchia Carmiano, la struttura che accoglie circa 50 giovani con disabilità lieve, assistiti da 18 operatori.
Il centro, era stato annunciato, avrebbe chiuso il 31 luglio per mancanza di fondi regionali. Fondi indirizzati invece a centri per disabili classificati come “gravi”. Ma genitori e operatori hanno immediatamente alzato le barricate: “I ragazzi non sono pacchi, da smistare e trasferire un po’ qua e un po’ là. Ed hanno bisogno di continuità nel loro percorso di crescita. Nel centro di via Vecchia Carmiano hanno l’affetto, la compagnia di chi ormai, operatori e compagni, è diventato per loro un punto fermo”.
Da allora si sono susseguite commissioni e incontri, finchè il sindaco Perrone non ha detto che il centro sarà salvato. Con una modifica del regolamento che permetta al centro di restare aperto includendo le disabilità gravi e intercettando così le risorse regionali,
I fondi saranno reperiti non dalle risorse per le non autosufficienze, ma dal finanziamento per i buoni di conciliazione. Intanto, scoppiano le polemiche e qualcuno arriva a chiedere le dimissioni della dirigente Anna Maria Perulli. La responsabile replica che ha sempre rispettato la legge e che non si poteva fare altrimenti, ma che ora l’allarme è rientrato.
Dalla trasmissione open l’attacco da parte della consigliera Leucci, al quale oggi la Perulli risponde così: “La Leucci per il suo ruolo dovrebbe essere informata o avrebbe dovuto informarsi prima di esprimere, attraverso i media, versioni dei fatti non veritiere e giudizi di merito indelebili, offendendo e ledendo la mia immagine e la mia professionalità, che si avrà cura di tutelare nelle opportune sedi”.
