Cronaca

Torre Lapillo: Sp 340 chiusa al traffico da 4 anni, ma solo sulla carta

TORRE LAPILLO- Sono passati quattro anni dall’ordinanza con cui la Provincia di Lecce ha disposto il divieto di transito lungo la strada che collega Torre Lapillo a Torre Colimena. Un provvedimento arrivato dopo che, nell’aprile 2010, l’Autorità di Bacino ha segnalato un pericolo crollo sull’arteria, dovuto al fenomeno delle “spunnulate”, le cavità presenti nel sottosuolo tra 1 e 2,5 metri dal piano calpestio. 

Cartelli e barriere risalgono ad allora. Installate per tutelare la pubblica incolumità. Il risultato?

Le auto continuano a passare. Anche camion, pullman e trattori fanno lo slalom tra i divieti. Non c’è nessuno a cambiare verso. Di più, non c’è nessuno che decide di fare il percorso alternativo, quello lungo il quale il traffico è stato deviato, lungo la strada provinciale 359. Insomma, si va avanti e indietro. Il traffico, in questo primo sabato di luglio, è decisamente sostenuto e continuerà a lievitare nel corso dell’estate.

Delle due, allora, l’una: o il problema, in realtà, non esiste oppure si continuano ad esporre gli automobilisti al rischio di una voragine che può aprirsi all’improvviso sotto i loro piedi. Con l’aggravante di rendere quel tratto di strada all’altezza di Torre Castiglione ancora più pericoloso, anche perché in prossimità di abitazioni e lidi.

Ma tant’è. I lavori sono stati rinviati finora e i cartelli ovviamente non sono sufficienti a fungere da deterrente. Si chiude un occhio. Si chiudono entrambi.

Eppure, lo studio eseguito di recente dall’Università del Salento ha confermato che in alcuni punti lo strato di roccia che sorregge la strada è decisamente risicato e che la zona interessata dal fenomeno è molto più estesa del previsto. È il motivo per cui è prevista la posa in opera di un tunnel d’acciaio per rafforzare il manto stradale e consentire, al contempo, l’osmosi dell’acqua, facendola passare da un lato all’altro. È per questa ragione che si è protratto per tanto tempo il tira e molla tra Palazzo dei Celestini e l’Autorità di Bacino ed è previsto ora un aumento dei costi della gara d’appalto di mezzo milione di euro, prezzo che è lievitato a quota 1.286.531,98 euro. La gara era prevista per il 2011, è stata pubblicata nel marzo scorso e le offerte dovranno essere presentate entro il 24 luglio prossimo. Nel frattempo, la gente guarda e passa. A proprio rischio e pericolo.

Articoli correlati

Ombrelloni e lettini sistemati abusivamente, sequestri nelle marine di Salve

Redazione

Quintana: Barba dignità zero, l’ex On: Vergognati

Redazione

Sicurezza stradale, arriva il film della Polizia per sensibilizzare i giovani alla guida sicura

Redazione

A 25 anni dalla morte, la città di Maglie ricorda Salvatore Fitto

Redazione

Schiacciato dalla gru, si attende l’autopsia

Redazione

Lettera minatoria per ex Assessore provinciale

Redazione