BRINDISI – Rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi. Sono queste le accuse che hanno portato all’arresto del brindisino Francesco Franciosa, 32 anni. Secondo gli investigatori, il giovane è il componente di una banda di rapinatori che ha operato nel Nord Italia.
In particolare, il 19 febbraio del 2013, si sarebbe reso responsabile di una rapina a Castel Maggiore, in provincia di Bologna. Qui, insieme ad altri complici, già tratti in arresto, mise a segno un colpo ai danni di un’oreficeria.
In quell’episodio agirono a volto scoperto. Con taglierino alla mano, bloccarono il titolare dell’attività e i presenti, costrigendoli a stendersi per terra. Una volta legati polsi e caviglie, si impossessarono di numerosi gioielli e altri preziosi per un valore complessivo di 150mila euro per poi fuggire via.
FRANCIOSA, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.