BRINDISI- All’appello mancava solo lui, Gaetano Aggiano, 20enne brindisino conosciuto con il soprannome di “Coca Cola”. Sarebbe uno dei componenti della banda di presunti rapinatori assicurati alla giustizia il 20 maggio scorso, dopo un blitz condotto dagli agenti della Squadra Mobile. In quell’occasione 5 persone finirono in manette. Una sesta sfuggì alla cattura, ovvero Aggiano, che nelle scorse ore si è costituito.
Tutto è cominciato con un inseguimento per le vie cittadine. A riconoscere il 20enne, per strada, è stato proprio un ispettore della Mobile. Un’occhiata fra i due e poi la fuga, a piedi, da parte del ragazzo, per evitare di essere catturato salvo, poi, presentarsi insieme al suo avvocato negli uffici della questura brindisina per consegnarsi spontaneamente alle forze dell’ordine.
Sul suo capo pende pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per rapina, emessa dal gip del tribunale di Parma. I fatti contestati riguardano una rapina, violenta, consumata lo scorso Febbraio. Nel mirino della banda finì una gioielleria di Parma.
Tre dei complici, fingendosi clienti, entrarono nel negozio, e. dopo aver minacciato con le armi e immobilizzato proprietari e commesse, portarono a termine il piano criminoso.