Cronaca

Prete: “Ho paura, ma si torna a lavoro”

SAN CATALDO- Lo aveva annunciato e lo ha fatto. Il Primo Maggio, Alfredo Prete, è al lavoro, nonostante lo stato d’animo non sia quello di un giorno di festa.  “C’è la paura e la preoccupazione, soprattutto per la mia famiglia”, tiene a precisare il presidente della Camera di Commercio di Lecce a cui qualcuno ha recapitato dei proiettili in busta.

Sono stati trovati proprio davanti all’ingresso dello storico Lido York di S. Cataldo, impresa di famiglia alla quale Prete, che è soprattutto imprenditore, dedica buona parte del suo tempo.

La condanna delle istituzioni salentine è stata unanime. Tantissimi gli attestati di solidarietà. C’è chi ha voluto portarglieli personalmente raggiungendolo nel suo lido aperto, come programmato, in questa giornata di festa.  Il consigliere regionale Antonio Buccoliero, Ezio Candido, Giovanni Semeraro, lo hanno raggiunto per un caffè e un saluto.

“In queste dimostrazioni d’affetto Prete ha trovato la forza-dice- per andare avanti”.

La busta bianca con i tre proiettili calibro 9×21, era stata lasciata davanti alla saracinesca del bar del Lido York e trovata martedì sera dal custode.  Le indagini sono affidate alla squadra mobile che ora indaga a 360 gradi. Nessuna pista è esclusa: dal racket delle estorsioni al gesto privato di qualcuno.

Prete non è certo l’unico imprenditore finito nel mirino dei malviventi. Gli ultimi episodi avvenuti in città lasciano pochi dubbi sul fatto che la criminalità continui a far sentire prepotentemente la sua presenza.

 

 

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