BRINDISI- Divieto d’avvicinamento alla donna. Distanza di sicurezza: non meno di 300 metri. Un provvedimento che un 65enne di Torre Santa Susanna, impiegato della provincia, dovrà rispettare per evitare pene molto più severe. Su di lui pende l’accusa di stalking.
Grazie ad alcune telecamere installate dagli agenti della Digos nel suo ufficio è stato ripreso mentre versa un’intera bottiglietta d’acqua sulla stampante della collega mandandola naturalmente in tilt. Non era la prima volta. Le telecamere era state piazzate proprio per individuare l’autore di una serie di soprusi e vessazioni subite da un’impiegata della provincia di Brindisi in servizio presso il centro per l’impiego di Mesagne. Computer manomessi, stampante fuori uso, anche delle croci sulle foto dei figli.
Sorprese, per così dire, che la donna trovava al suo arrivo al lavoro, senza sapere chi fosse l’autore. Poi la denuncia e l’avvio delle indagini. Nel filmato, si vede l’uomo, un collega impiegato proprio nello stesso ufficio, versare la bottiglia d’acqua nella stampante. Sono le 7 del mattino e nell’ufficio non c’è ancora nessuno.
Il motivo non è ancora chiaro, di sicuro tra i due non scorre buon sangue. I reati pero sono gravi: stalking e danneggiamento ai danni della provincia ed ora l’uomo dovrà risponderne.