OTRANTO- Il presidente dell’ordine degli Ingegneri De Fabrizio torna sul caso del Porto turistico di Otranto per chiedere che “si riapra il dialogo tra le parti e si convochi un tavolo tecnico tra ministero, regione puglia, sovrintendenza e comune di Otranto”. “Ritengo quanto mai indispensabile e non più prorogabile la riapertura del dialogo tra Comune di Otranto e Soprintendenza – dichiara il presidente – . Un confronto che passi attraverso la convocazione urgente di un nuovo Tavolo Tecnico intorno al quale siedano il Ministero per le Infrastrutture, la Regione Puglia (inspiegabilmente silente in questa fase) ma anche la stessa Soprintendenza e l’amministrazione comunale di Otranto.
Il Salento ha urgenza di sviluppo. Ma ciò non può e non deve prescindere dalla salvaguardia del nostro territorio e di un gioiello di architettura, cultura e natura come Otranto. Uno tra i più bei paesaggi del Mediterraneo, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Una soluzione ora può e deve trovarsi.