TARANTO- Rilanciare l’Arsenale di Taranto? Come? Ne hanno discusso Marina Militare e Confindustria. In campo sono scesi l’Ammiraglio Stefano Tortora, Comandante del Comando Logistico della Marina Militare, in un incontro con il Presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, ed una folta rappresentanza di imprenditori, prevalentemente dei settori navalmeccanico e logistico.
E’ proprio questa inedita apertura all’industria, lo snodo delle nuove prospettive che si aprono per lo stabilimento arsenalizio tarantino e per il suo indotto, sia in termini di lavori di riparazione sia, auspicabilmente, nel settore delle demolizioni.
Prima buona notizia, intanto, quella dell’ingresso in Mar Piccolo della petroliera “Solaria”, che stazionerà nel bacino dell’Arsenale per lavori di carenamento, carpenteria, congegnatoria e motori, in cambio di controprestazioni a favore delle nuove officine polifunzionali dello stabilimento.
Questo, il punto di avvio di un confronto sulle nuove forme di contratto utili alla Marina – e quindi all’industria locale – per assicurarsi reciproci vantaggi -in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e quindi di spending review.
“Non c’è nessun limite per costruire un futuro assieme – ha dichiarato l’amm. Boldrini – siamo in grado di assicurare che da qui ai prossimi anni ci sarà molto lavoro da fare. Il nostro obiettivo è contare su un arsenale pieno di navi civili e militari con tanta gente che ci lavora dentro”. Un messaggio di manifesto ottimismo che il Presidente Cesareo ha colto con favore. “Il nostro Arsenale – ha detto – è un pezzo prezioso della nostra storia, vita, tradizione. Abbiamo il dovere di assicurargli un futuro” .