TREPUZZI – “Foibe: chi dimentica è un figlio di P…ertini!”, questo il testo dello striscione affisso nella notte a Trepuzzi: un messaggio diretto e volutamente provocatorio lanciato da CasaPound Italia contro le amministrazioni comunali che non hanno commemorato il Giorno del Ricordo, solennità civile resa ufficiale dalla legge 92 del marzo 2004.
“L’amministrazione comunale di Trepuzzi ha ritenuto opportuno ignorare il ricordo dell’eccidio delle foibe e dell’esodo degli italiani giuliani e dalmati, contravvenendo a una precisa indicazione istituzionale” dichiara Francesco Pezzuto, responsabile locale di Cpi. “Premesso che il fatto in sé è grave e che andrebbero accertate le responsabilità al riguardo, appare strano che un’amministrazione così attenta e reattiva nel commemorare a tempo di record i vari Don Gallo, Franca Rame e Nelson Mandela, sia stata colpita da un’amnesia collettiva proprio in occasione del Giorno del Ricordo”