LECCE- Il 2013 è stato, per i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Lecce, un anno decisamente impegnativo. I numeri parlano chiaro: 10.421 interventi complessivi sono stati eseguiti tra Lecce e provincia. 400 in più rispetto a quelli registrati nel corso del 2012. Entrando più nello specifico, 7.850 interventi hanno riguardato lo spegnimento di incendi, 2.571, invece, quelli per incidenti stradali.
Un lavoro non da poco per chi, da sempre, opera per garantire la sicurezza ai cittadini ma anche tutelare l’ambiente. Basti pensare che, soprattutto nel periodo estivo, le 208 unità che fanno parte del personale operativo, sia del comando leccese che dei distaccamenti della provincia, hanno lavorato per controllare gli incendi boschivi. Non meno importante il lavoro che li ha visti impegnati durante le ondate di maltempo che ultimamente si sono abbattute sul Salento. Non solo allagamenti, ma veri e propri nubifragi. Ultimo, quello registrato nel gallipolino il mese scorso. A metà novembre una tromba d’aria si è abbattuta sulla perla jonica con tutte le conseguenze note.
Il loro è un lavoro silenzioso, ma costante. Anche nella ricerca di persone scomparse. L’unità cinofila può essere considerata, senza tema di smentita, un fiore all’occhiello fra i reparti del comando. Non da ultimo, va ricordato che i vigili svolgono anche mansioni di polizia giudiziaria. Nell’ultimo anno hanno trasmesso all’autorità giudiziaria 89 informative di reato. 63 le violazioni accertate.