Cronaca

Spacciato nel Salento, guarito a Milano: “Basta viaggi della speranza”

LECCE- Nel campo sanitario i soldi fanno la differenza, ma anche l’informazione. La scienza ogni giorno fa passi da gigante nella cura di malattie gravissime, come il cancro. Da tempo esiste un super-raggio intelligente che sostituisce il bisturi: il Truebeam, più potente e meno tossico della terapia classica.

Molti salentini hanno fatto il tipico viaggio della speranza, fino a Milano, nell’istituto Humanitas, dopo aver scoperto, per puro caso, che questo macchinario con la sua precisione e potenza riesce ad estirpare il cancro con risultati straordinari. E’ il caso del signor Marco, che è riuscito a curare il suo tumore al cervello grazie a questa nuova tecnologia, che riesce a centrare la parte tumorale, con una precisione elevatissima.

Il tumore viene irradiato per due minuti, la seduta dura in tutto circa dieci minuti. All’Humanitas ci sono 7 di queste macchine: ogni macchina ha un costo di circa 5 milioni di euro. Marco ha deciso di rivolgere un appello alle istituzioni salentine: “A molta gente avevano dato pochi mesi di vita, ma grazie a questo macchinario si sono salvati. Perché il Salento non può averlo? Perché bisogna andare sempre al nord? E come fa chi non ha soldi?”. Tutte domande legittime. Ancora una volta un nord all’avanguardia nella sanità e un sud che lo rincorre.

Di questo macchinario ne hanno parlato tutti i più autorevoli quotidiani nazionali, tessendone le lodi: è stato inventato in California, nella Silicon Valley. In Europa, fino al 2010, esistevano solo tre di questi acceleratori lineari, ma oggi sono anche a Empoli e a Firenze. Il Truebeam può essere utilizzato come alternativa alla chirurgia, nei casi in cui il paziente non è operabile con le tecniche tradizionali. L’acceleratore lineare, che attraverso radiazioni mirate contro i tumori ha salvato tanti salentini, resta un sogno per molti pazienti.

Una rivoluzione nella radioterapia che permette di operare cancri che non erano operabili, dal fegato al polmone. Il truebeam permette di fare non solo radioterapia e radiochirurgia, ma anche radio ablazione: distrugge completamente la lesione tumorale. Nelle Asl del sud si combatte ancora con la Pet/Tac, ma la scienza va avanti e il sud resta indietro.

 

Articoli correlati

Cacciari gradualista sull’Ilva e demolisce la sinistra

Redazione

Metanodotto a Lendinuso? Il sindaco pronto a verificare

Redazione

Furto cavi telefonici, la Comunità Emmanuel temporaneamente isolata

Redazione

Masseria e Torre Colombaia a rischio crollo, Forum Ambiente e Salute: ”Salviamole”

Redazione

Prodotti Ilva, ricorso azienda contro ordinanza GIP

Redazione

Scippano donna, tre giovani in manette

Redazione