Cronaca

Salento sommerso dalla pioggia, danni e paura

LECCE- Un risveglio da incubo, con allagamenti ovunque. Un nubifragio che ha colpito il Salento e che ha mandato in tilt la città capoluogo e tutti i comuni, dal nord al sud della provincia. La pioggia caduta incessante per tutta la notte ha inondato le strade , allagato gli scantinati e taverne , ha invaso i tetti, ha bloccato intere attività. Leverano, Nardò Copertino, San Pancrazio, Torchiarolo, le zone più colpite.
Il manto stradale, rifatto da poco nei pressi del palazzetto dello sport di via Merine , ha ceduto sotto il peso di un mezzo della nettezza urbana che è sprofondato con le ruote. Non è stato facile rimuoverlo. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire con una gru. Poco dopo, stessa scena alla periferia di Lecce, nei pressi della via per Monteroni. Anche qui un mezzo della nettezza urbana è sprofondato sul manto stradale. Anche qui per rimetterlo a posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.  L’acqua ha riempito gli scarichi tanto che molti tombini sono stati divelti con la fuoriuscita dei liquami.

Prudentemente chiuso dalle pattuglie dei vigili urbani il sottopasso di viale Leopardi poichè le sbarre, nonostante la pioggia sono rimaste aperte, e i segnali acustici e luminosi erano inspiegabilmente spenti. Questo ha provocato un ingorgo di auto sulla circonvallazione con code e rallentamenti per ore.

Intere aziende sono state chiuse per gli allagamenti e le squadre dei vigili del fuoco si sono dovute spostare da un capo all’altro del Salento.  Oltre 300 interventi cominciati alle 20 di domenica sera, con rinforzi in arrivo da Brindisi e Taranto.

Disagi e problemi ovunque, con alberi caduti per strada, auto sommerse, decine di persone rimaste intrappolate negli abitacoli che i vigili del fuoco hanno tratto in salvo. Molta gente è rimasta bloccata anche in casa, tra queste diversi anziani e disabili.
In molti comuni le strade si sono trasformate in fiumi in piena.

Nella provincia di Taranto ad essere colpito il versante orientale, tra Sava, Manduria e Lizzano dove è stata evacuata una scuola completamente allagata. Anche qui pioggia incessante per tutta la notte. I danni più gravi nelle campagne, dove molte colture sono andate distrutte. La paura è tanta perchè  il pensiero ritorna alla disastrosa alluvione di due anni fa tra Ginosa, Palagianello, Castellaneta.

Disagi anche nel brindisino dove sono stati registrati blocchi nella circolazione dopo che il Canale Patri ha superato gli argini. Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e volontari della Portezione Civile hanno lavorato a lungo per contenere i danni.

Tra le zone più colpite: Viale Arno, Via del Mare e la provinciale per Lecce. In tilt anche in traffico aereo tra voli partiti in ritardo ed altri dirottati a Bari.

 

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