CronacaPolitica

Stretta del Governo contro la violenza sulle donne

ROMA–  Pugno duro del governo contro il femminicidio, e contro la strage delle donne, un triste fenomeno di cui si è resa protagonista anche la nostra terra con le cronache degli ultimi giorni. il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che contiene le nuove norme di contrasto al fenomeno
Un decreto agile, solo 12 articoli “Avevamo promesso intervento duro a contrasto di tutto ciò che va sotto il nome di femminicidio, la promessa, ora, è stata mantenuta – così ha commentato il premier Letta . Vogliamo dare un segno fortissimo di cambiamento radicale sul tema, un chiarissimo segnale di lotta senza quartiere.”

Tre gli obiettivi prevenire violenza di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime. Tra le misure approvate: l’aumento di un terzo della pena se alla violenza assiste un minore. Inasprimento della pena è previsto anche se il delitto di violenza sessuale è consumato ai danni di donne in stato di gravidanza. Poi provvedimenti contro il cyberbullismo. Ma soprattutto l’arresto obbligatorio in flagranza per delitti di maltrattamento familiare e stalking. Alle forze di polizia viene data la facoltà di buttare fuori di casa il coniuge violento, se c’è un rischio per l’integrità fisica della donna.Altro cardine del decreto è la querela irrevocabile, ossia una volta che è stata presentata denuncia, questa diventa irrevocabile in modo da sottrarre la vittima dal rischio di una nuova intimidazione allo scopo di farla desistere.

“L’assessore alle politiche sociali e Pari opportunita’ della Provincia di Lecce Filomena D’Antini interviene: è un atto incisivo ora bisogna affiancare la crescita culturale e le coppie o gli ex partner devono essere educati a gestire i conflitti” .
il governo ha finalmente posto in essere delle azioni incisive contro un fenomeno che oggi rappresenta un vero e proprio dramma sociale e che spesso coinvolge molte famiglie italiane.

Sarebbe stato meglio non arrivare ad occuparsi di un fenomeno come quello del Femminicidio ma purtroppo oggi l’Italia registra un triste primato, quello della violenza sulle donne, una vera e propria mattanza che determina la morte di una donna ogni due giorni per mano di un partner o ex partner.

I parlamentari pd Teresa Bellanova e Salvatore Capone, plaudono all’iniziativa del Governo sottolineando l’impegno profuso in Parlamento in questi anni perché si arrivasse, finalmente, a riconoscere come reato specifico la violenza di genere

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