BARI- E’ durata oltre 4 ore la riunione convocata dall’assessore regionale alla Salute Elena Gentile con i direttori generali delle Asl per fare il punto sullo stato di salute del 118 in Puglia.
“Il sistema in gran parte funziona – ha detto la Gentile al termine dell’incontro dopo una attenta analisi – ma occorre verificare le condizioni di lavoro del personale addetto, dipendenti e volontari”. Lo scoglio da superare è proprio questo. Ad oggi non c’è un sistema armonico nel 118. Molte sono le denunce di trattamenti economici differenti e – poco leciti – subiti soprattutto da parte dei volontari delle associazioni.
Per questo venerdì mattina saranno i responsabili delle centrali operative del 118 a riunirsi a Bari con l’assessore così da fare un vero e proprio censimento delle varie situazioni lavorative di ogni singolo operatore, dipendente o volontario.
Quanto alle internalizzazioni del personale, non è in programma almeno fino al prossimo anno. Da una stima fatta, sarebbero necessari 10-14 milioni di euro per internalizzare tutti gli operatori, 1 milione e 900 mila euro solo a Lecce. Si farà, ma ancora non è chiaro quando