Politica

Nessuna incompatibilità per Tondo e D’Autilia

LECCE- NESSUNA Incompatibilità per Angelo Tondo e Damiano D’Autilia. A metterlo nero su bianco Vincenzo Specchia, segretario generale del Comune di Lecce, nelle vesti di responsabile del Piano anticorruzione. “Per Angelo Tondo -spiega Specchia- non sussiste alcuna incompatibilità tra la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Asi e l’incarico politico in seno al Comune di Lecce in quanto, nel 1991, i Consorzi di Sviluppo Industriale sono trasformati in Enti Pubblici Economici; peraltro, tra i consorziati dell’ASI vi è il Comune di Lecce ed il Consigliere Tondo è nominato dall’assemblea della stessa ASI ”.

“Situazione diversa -continua il segretario generale- ma nessuna incompatibilità anche per il Consigliere Damiano D’Autilia al quale lo scorso 3 maggio è stato conferito, per tre anni, l’incarico di Amministratore Unico della Società Alba service spa quale rinnovo del mandato già assegnato il 9 agosto 2010. Il decreto Civit infatti, fa chiarezza sottolineando che ‘le inconferibilità non si applicano ai dipendenti della stessa amministrazione, ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico che, all’atto di assunzione della carica politica, erano titolari di incarichi”.

Dopo aver sollevato, il caso, tuttavia, l’udc non ci sta e replica alle motivazioni addotte da Specchia. “Inoltreremo le osservazioni, già avanzate al Responsabile, alla Commissione per la Valutazione e la Trasparenza e l’Integrità dell’Amministrazione pubblica per ottenere le sue determinazioni”, assicura il consigliere comunale luigi melica.

Articoli correlati

Rotundo: “Comune ha pagato per anni utenze associazioni sportive”

Redazione

Consiglio “farsa”, l’ira di Brindisi Bene Comune e Sì Democrazia

Redazione

Marti: Vitali dà i numeri al lotto

Redazione

Palese: Emendamento non bocciato, mai arrivato

Redazione

Dimissioni Florido, Tarantino: “Giusto completare il mandato”

Redazione

Protezione civile, maggioranza e opposizione regionale: “Vogliamo chiarezza”

Redazione