CAVALLINO (LE) – Certo non un bell’inizio di settimana per Donato Rizzo, un macellaio di Cavallino rapinato sotto casa di prima mattina. Erano le 7,30. Il commerciante aveva appena chiuso la porta della sua abitazione in via Sauro, e stava raggiungendo la sua auto, come ogni mattina.
Avrebbe dovuto raggiungere Lecce, dove in piazzetta Ludovico Ariosto gestisce una macelleria.
Da una stradina secondaria però è sbucata una moto di grossa cilindrata con due individui a bordo che lo hanno bloccato e dopo avergli puntato contro una pistola lo hanno costretto a consegnargli il borsello: dentro c’erano 6.000 €. Il commerciante li aveva con sè per effettuare dei pagamenti.
Con l’arma puntata contro il macellaio non ha potuto reagire in alcun modo. Li ha accontentati, consegnando loro il denaro. Li ha visti mentre si allontanavano e non ha potuto far altro che raggiungere la locale caserma dei carabinieri e denunciare l’accaduto fornendo una descrizione sommaria dei due.
I militari di Cavallino hanno avviato subito le indagini e le ricerche. Molto probabile che i due tenessero d’occhio l’uomo da tempo, che avessero monitorato i suoi movimenti e chissà, che fossero a conoscenza anche della somma che aveva con sè.
Fortunatamente è stata un’azione incruenta e l’uomo se l’è cavata solo con tanto spavento.