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Via Toma, Gustinetti nuovo allenatore del Lecce

LECCE  –  E’ Elio Gustinetti il nuovo allenatore del Lecce. La società giallorossa ha scelto il Tecnico bergamasco per conquistare la promozione in Serie B, diventata un’impresa. La società leccese ha sollevato dall’incarico Antonio Toma, il quale arrivò a gennaio al posto di Franco Lerda.

Il Tecnico del Lecce, 58 anni, bergamasco doc, stando alle prime confidenze affidate ad amici e conoscenti più stretti, si è detto entusiasta della nuova destinazione consapevole di giocarsi una grande chance in una piazza importante come Lecce.

I risultati migliori li ha ottenuti con l’Albinoleffe dal 1999 al 2005 dove ha vinto la Coppa Italia di Serie C, ha ottenuto una promozione in Serie B e due permanenze tra i cadetti con i blucelesti.

Meno fortunata la seconda esperienza con i seriani, nella stagione 2007-2008 che si concluse con l’esonero del Tecnico alla penultima giornata del campionato di Serie B al termine della sconfitta interna contro il Rimini, sostituito da Madonna perdente nella doppia finale play-off con il Lecce.

Nel giugno 2008 riparte da Grosseto. Gustinetti viene allontanato dalla panchina dei maremmani a febbraio e richiamato a marzo qualificandosi per i play-off persi in semifinale contro il Livorno.

Dopo Grosseto si registrano le esperienze ad Ascoli e La Spezia, entrambe concluse con l’esonero.

A Lecce è chiamato al compito più importante: centrare la promozione in Serie B in sole  4 partite.

Toma non è riuscito nell’impresa di centrare la promozione diretta in Serie B. A pesare sul cammino della formazione salentina la sconfitta interna contro il Trapani e soprattutto il pari interno contro il Carpi, ma soprattutto un modulo, il 4-2-4, che la squadra non ha mai assimilato. L’errore del Tecnico è stato anche quello di perorare fino in fondo la sua idea di gioco la quale, sia pur apprezzabile, non ha esaltato le caratteristiche dei calciatori.

Gustinetti ha giocato con vari moduli nel corso delle sue esperienze. Nella seconda esperienza sulla panchina dell’Albinoleffe ha giocato con il 4-4-1-1 ( si ricorderanno i 23 gol siglati da Cellini) mentre a Grosseto ha adottato il 4-2-3-1 (con Pinilla boa d’attacco), lo stesso praticato a Lecce da Lerda.

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