NARDO’ (LE) – Era tutto pronto per mettere a segno il furto in un capannone della zona industriale di Nardò dove era custodito del materiale ferroso. Un furto saltato poichè, ad attendere i malviventi e a coglierli in flagranza di reato, ci hanno pensato i Carabinieri della locale Stazione.
Le manette sono scattate, per furto aggravato in concorso, ai polsi di Marco Caracciolo, Giovanni Lezzi, Massimiliano Garacci, Ivan Gaballo, Cosimo D’Amato di Galatone e Massimiliano Bertuzzi di Aradeo.
Per entrare nel capannone, di proprietà di un imprenditore 34enne del luogo, hanno tagliato il portone di ingresso con la fiamma ossidrica che è servita anche per tagliare altre attrezzature in ferro che hanno trovato all’interno del manufatto; questo per poterle rendere facilmente trasportabili.
I componenti della banda, su ordine del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, sono stati accompagnati presso le loro abitazioni e messi agli arresti in attesa della convalida del provvedimento.