BRINDISI – Mentre nello spogliatoio si ritrova un pacato ottimismo giustificato dalla vittoria centrata domenica contro il Trani, i riflettori del calcio biancazzurro tornano sulla delicata situazione societaria. Il destino del Città di Brindisi, infatti, sembra legato a doppio filo alla volontà dell’imprenditore italo-tedesco Enrico Sciacca, che detiene il 23 % delle quote.
Il barese Antonio Flora, infatti, sarebbe interessato all’acquisizione della società al 100%.
Una quota che difficilmente sarà raggiunta nell’atteso Consiglio di Amministrazione in programma giovedì, quando sul tavolo delle trattative troveranno spazio le quote degli altri soci, pari al 77%.
Restano quindi due opzioni: o Sciacca cede le sue quote, oppure dovrà versare il dovuto nelle case societarie e restare socio.