TARANTO – I due marò italiani resteranno in Italia. Lo ha annunciato la Farnesina, dopo che il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha ufficializzato all’india la decisione di non far ripartire i due fucilieri, tornati a casa per le elezioni, di fatto aprendo una controversia internazionale.
Secondo la Farnesina, l’Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull’India e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare.
“Non avevamo dubbi”: affermano Salvatore Latorre e Massimiliano Girone che, “consapevoli dell’impegno profuso dallo Stato”, si dicono “felici di tornare a fare il nostro mestiere”, ringraziando il Presidente della Repubblica, tutte le istituzioni, il Governo e il popolo italiano “che ci ha sempre sostenuto con tantissime cartoline che non ci hanno mai fatto sentire soli”.
I due marò hanno ringraziato anche i loro famigliari per la grande forza con la quale hanno affrontato l’intera vicenda.