TARANTO – Terremoto ai vertici di ‘Io Sud’. Con un blitz la Poli, leader del movimento, ha decapitato il partito ed espulso il Segretario provinciale Savino Torraco, oltre che l’Assessore provinciale Umberto Lanzo e il Consigliere Mino Sampietro.
Un vero e proprio blitz, dal momento che i tre avrebbero annunciato le rispettive dimissioni da ‘Io Sud’ nel pomeriggio.
Espulsione-lampo che anticipa di qualche ora, la mossa dei tre riferimenti politico-istuzionali di Io Sud, a Taranto. La Poli anticipa le mosse dei suoi e brucia la clamorosa iniziativa annunciata per il pomeriggio, sbattendo fuori i dissidenti prima ancora che fossero loro a sbattere la porta ed andarsene.
Subentra a Torraco, destituito dall’incarico, Rosario Polizzi, Segretario regionale di ‘Grande Sud’. Polizzi ha già inviato una nota al Presidente dell’Amministrazione provinciale Florido con cui ufficializza l’ espulsione di Sampietro e Lanzo.
“’Grande Sud’ – spiega in una nota ufficiale il partito – non si sente più rappresentato dai suddetti dirigenti che non hanno saputo o voluto interpretare istanze del territorio”. Nel mentre in Senato la Presidente nazionale, Sen. Adriana Poli Bortone, presentava un ddl per Taranto zona franca e promuoveva una Commissione d’indagine sulla vicenda Ilva per individuare responsabilità e percorsi futuri a tutela del diritto all’ambiente, del diritto, alla vita e al lavoro: Sampietro, Lanzo e Torraco dimostravano palese ed ingiustificabile ‘timidezza’ nell’affrontare il problema. “Non è concepibile – ha aggiunto Polizzi- che qualcuno interpreti il suo ruolo politico come finalizzato esclusivamente ad un posto di privilegio in lista o a piccolo cabotaggio all’interno dell’Amministrazione provinciale”.
I retroscena raccontano, invece, di un partito deluso dalla scelte elettorali – leggi composizione delle liste per le politiche – effettuate da ‘Grande Sud’. I tarantini avevano chiesto il posto da capolista o al più il 2° posto, per dare degna rappresentanza alla emergenze del territorio invece, è arrivato il patto con AT6 e con Mario Cito.
Un patto che non sarebbe stato particolarmente gradito agli ionici. A chi, cioè, in questi anni, è stato il volto e il nome della Poli in giro per la provincia, riscuotendo anche discreti risultati elettorali. La resa dei conti nel pomeriggio.